Archivio biblioteca

Situato al primo piano di Palazzo Carrati, l'Archivio Biblioteca custodisce il patrimonio documentario e bibliografico di una delle più importanti Accademie musicali italiane del periodo barocco: L'Accademia Filarmonica di Bologna. Tale patrimonio di valore inestimabile per la Musica si è formato ed arricchito nel corso degli oltre trecentocinquant’anni di storia dell'istituzione.
I
n particolare, l'Archivio conserva gli atti ufficiali (verbali, carteggi, contabilità, aggregazioni) e vari fondi documentari. La Biblioteca conserva libri, manoscritti e stampe musicali utilizzati o raccolti dall'Accademia per la propria attività.
In entrambi i settori il patrimonio si è via via arricchito di ulteriori fondi soprattutto grazie a lasciti e donazioni effettuati da accademici e benefattori.

L'ARCHIVIO STORICO

archivio musicale

Rappresenta il cuore della coscienza storica dell'istituzione: i documenti contenuti nelle varie sezioni, riorganizzate più volte nei secoli, documentano spesso con grande precisione la vita dell'Accademia. Fondamentali la raccolta dei Verbali e l'ampia sezione del Carteggio e Documenti (a sua volta suddivisa in numerosi Titoli, tra i quali importantissimo il III - Aggregazioni, che conserva le richieste di aggregazione, i giudizi dei censori, i documenti anagrafici dei candidati, la corrispondenza intercorsa), la Contabilità, la Miscellanea. Nel corso dei secoli al nucleo degli atti ufficiali si aggiunsero epistolari, carteggi e documenti di vari personaggi che lavorarono in Accademia o che lasciarono ad essa i propri archivi personali: tra i più importanti si segnalano il Fondo Parisini e il Fondo Masseangeli.

Un archivio speciale è, poi, quello dell'Istituzione Rossini, nata per volere di Gioachino Rossini (accademico filarmonico dal 1806) come Società di Mutuo Soccorso per i musicisti - un istituto di previdenza per artisti ante litteram (1843), con sede fin dalla fondazione in Accademia Filarmonica e tuttora esistente.

LA BIBLIOTECA

Custodisce un patrimonio di oltre 50.000 unità bibliografiche, suddivise in manoscritti musicali, edizioni musicali a stampa sia antiche che moderne, libri antichi e moderni, oltre a 50 testate di periodici musicali nazionali ed internazionali, un prezioso Fondo di libretti d'opera (sec. XVII-XIX).

Sezione fondamentale dell'antico archivio, di fatto catalogato nel settore biblioteca, è sempre stata quella degli Esperimenti d'esame, costituita dalle composizioni presentate o elaborate direttamente nella residenza accademica dai musicisti che ambivano ad essere aggregati alla classe dei Maestri
Compositori. Altra sezione importantissima è rappresentata dal Fondo delle Musiche Sacre per le celebrazioni della festa di S. Antonio, protettore dell'Accademia, che si tenevano annualmente nella chiesa di S. Giovanni in Monte.

Questi due fondi rappresentano il patrimonio peculiare dell'Accademia Filarmonica di Bologna, che, assieme alla Accademia di Santa Cecilia in Roma, si contraddistingue nel panorama internazionale delle accademie storiche musicali come istituto anticamente preposto al riconoscimento della figura professionale dei compositori di musica sacra, ed alla preservazione del patrimonio stesso della musica ecclesiastica. Ciò pone l'Archivio Biblioteca dell'Accademia Filarmonica ed il suo Centro Studi come luogo privilegiato per la formazione e la ricerca in questo importante settore del patrimonio musicale.

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