Interpreti
István Bátori organo
Programma
Johann Sebastian Bach
Toccata e fuga in Re minore BWV 565
Sonata n. 3 in Re minore BWV 527
Marco Enrico Bossi
Ave Maria op. 104 n. 2
Charles-Marie Widor
Sinfonia n. 6, I Allegro
Franz Liszt
Variazioni su un tema di Bach “Weinen, Klagen, Sorgen, Zagen”
István Bátori
István Bátori, di origine ungherese, si è laureato nel 2015 presso l’Università Musicale di Würzburg (Germania) in: musica sacra e organo con il M° Christoph Bossert, in Clavicembalo con il M° Glen Wilson ed in Direzione corale con il M° Jörg Straube. Dal 2010 ha frequentato vari corsi di perfezionamento, tenuti dai maestri: Christoph Bossert e Andreas Liebig (Germania), L.F. Tagliavini (Italia), László Fassang e Balázs Szabó (Ungheria), Andres Ceá Galan (Spagna), J.P. Lecaudey (Francia).
Dal 2015 al 2016, presso il Conservatorio „G. B. Martini” di Bologna, ha svolto l’incarico di assistente al corso di clavicembalo e clavicordo.
Nel 2018, nella classe del M° Francesco Tasini presso il Conservatorio „G. Frescobaldi” di Ferrara, ha conseguito il diploma di secondo livello in Organo, con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale.
Concertista in molti paesi d’Europa (Italia, Germania, Francia, Polonia, Ungheria), è stato invitato in importanti rassegne organistiche: Soli Deo Gloria a Reggio Emilia (2014, 2016); Koncert cecylianski, Krakow (2015); San Giacomo Festival, Bologna (2017); 17. Przemysl Music Festival (2017) in Polonia; Ferrara organistica (2016, 2017).
Dal 2017 svolge l’incarico di organista titolare nella Chiesa della SS. Trinità.
Membro della Cappella Musicale di San Giacomo Maggiore di Bologna, ha collaborato come continuista all’organo nell’incisione dell’opera omnia di Ippolito Ghezzi pubblicata dalla casa discografica Tactus, e nell’incisione Divi Augustini Musici pubblicata da NovAntiqua.
Nel 2021 con la presentazione del progetto „Il Transilvano” ha ottenuto una borsa di studio dal prestigioso istituto Accademia dell’Arte di Ungheria. Obiettivo del progetto è scrivere e pubblicare un volume in lingua ungherese che riporti la traduzione integrale delle due parti di cui consta Il Transilvano, trattato didattico di epoca rinascimentale sulla prassi esecutiva della musica organistica italiana. A compendio del lavoro editoriale verrà inserita la trascrizione del contenuto musicale in notazione moderna e l’incisione di tutti i brani contenuti in questa preziosa opera.
Dal 2015 al 2016, presso il Conservatorio „G. B. Martini” di Bologna, ha svolto l’incarico di assistente al corso di clavicembalo e clavicordo.
Nel 2018, nella classe del M° Francesco Tasini presso il Conservatorio „G. Frescobaldi” di Ferrara, ha conseguito il diploma di secondo livello in Organo, con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale.
Concertista in molti paesi d’Europa (Italia, Germania, Francia, Polonia, Ungheria), è stato invitato in importanti rassegne organistiche: Soli Deo Gloria a Reggio Emilia (2014, 2016); Koncert cecylianski, Krakow (2015); San Giacomo Festival, Bologna (2017); 17. Przemysl Music Festival (2017) in Polonia; Ferrara organistica (2016, 2017).
Dal 2017 svolge l’incarico di organista titolare nella Chiesa della SS. Trinità.
Membro della Cappella Musicale di San Giacomo Maggiore di Bologna, ha collaborato come continuista all’organo nell’incisione dell’opera omnia di Ippolito Ghezzi pubblicata dalla casa discografica Tactus, e nell’incisione Divi Augustini Musici pubblicata da NovAntiqua.
Nel 2021 con la presentazione del progetto „Il Transilvano” ha ottenuto una borsa di studio dal prestigioso istituto Accademia dell’Arte di Ungheria. Obiettivo del progetto è scrivere e pubblicare un volume in lingua ungherese che riporti la traduzione integrale delle due parti di cui consta Il Transilvano, trattato didattico di epoca rinascimentale sulla prassi esecutiva della musica organistica italiana. A compendio del lavoro editoriale verrà inserita la trascrizione del contenuto musicale in notazione moderna e l’incisione di tutti i brani contenuti in questa preziosa opera.