I concerti e le attività dell'Accademia Filarmonica | Stagione 2023
L’Accademia Filarmonica di Bologna è pronta ad aprire la sua stagione di attività e concerti per il 2023: in programma quindici concerti, di cui tredici di musica da camera in Sala Mozart, eseguiti da musicisti affermati della scena nazionale e internazionale e giovani talenti e, per la prima volta dopo molti anni, un triplo appuntamento con l’Orchestra Mozart al Teatro Arena del Sole, ad aprile, e al Teatro Auditorium Manzoni, con due date a settembre, diretta dal suo direttore musicale Daniele Gatti.
In Sala Mozart, la storica sala da concerto di via Guerrazzi 13, situata al piano terra di Palazzo Carrati, sede dell’Accademia fin dal 1666, torneranno quindi entrambe le stagioni di musica da camera de “Il Sabato all’Accademia” - dieci concerti al sabato pomeriggio dal 4 marzo al 2 dicembre, alle ore 17 - e “Il Quartetto in Sala Mozart” - tre concerti serali dal 24 marzo al 6 giugno, alle ore 20:30.
L’inaugurazione dei “Sabati” è affidata quest’anno a Gabriele Geminiani, primo violoncello e solista dell’Orchestra Mozart, accompagnato da André Gallo, pianoforte, che il 4 marzo eseguiranno musiche di Chopin e Poulenc; si proseguirà con il Quartetto Felix (18 marzo) che suonerà musiche di Mahler, Beethoven e Fauré, e Luigi Merone (1 aprile), dall’Accademia Pianistica di Imola, che al pianoforte eseguirà brani di Beethoven e Listz. Al pianoforte, con un altro giovane talento imolese, sarà dedicato anche un terzo appuntamento nella seconda metà dell’anno, Nicolò Cafaro (4 novembre), che proporrà un programma con musiche di Scarlatti, Ravel, Chopin e Brahms.
La stagione vedrà poi due appuntamenti (7 ottobre e 2 dicembre) con Catalina Vicens, conservatrice e direttrice artistica del Museo di San Colombano di Bologna, che in onore dei 350 anni dell’Organo Traeri in ottobre suonerà nella prestigiosa Sala Rossini dell’Accademia musiche di Accademici Filarmonici del XVII e inizio del XVIII secolo, in dicembre curerà per il nostro pubblico una visita-concerto in San Colombano, dov’è custodita la collezione di strumenti antichi di Luigi Ferdinando Tagliavini. Ancora spazio ai giovani di talento con il Quartetto Alioth (21 ottobre), dalla Scuola di Musica di Fiesole, che eseguirà musiche di Hadyn e Brahms. Insolito ed originale sarà poi il concerto per pianoforte a quattro mani del duo costituito da Lucia Veneziani e Davide Valluzzi (6 maggio), che eseguirà composizioni di Händel, Schubert, Mussorgsky, Poulenc, Saint-Saëns e Gershwin. Spicca ancora, nella stagione dei “Sabati”, un altro concerto con i Solisti dell’Orchestra Mozart: il 20 maggio sarà affidato a Simone Briatore, prima viola dell’Orchestra Mozart, accompagnato da Antonio Valentino, pianoforte, con un programma dedicato a Britten, Schumann e Hindemith. Il 18 novembre sarà poi la volta del Quartetto Lyskamm che suonerà in Sala Mozart musiche di Schubert.
Per quanto riguarda la rassegna de “Il Quartetto in Sala Mozart”, essa verrà inaugurata quest’anno dal Quartetto Prometeo - Giulio Rovighi e Aldo Campagnari violini, Danusha Waskiewicz, viola, Francesco Dillon, violoncello; il 24 marzo il Prometeo eseguirà il Quartetto n. 83 in Re minore op. 103 di Hadyn, il Quartetto n. 9 in Mi bemolle maggiore op. 117 di Šostakóvič e il Quartetto in Re minore di Wolf.
Il secondo concerto è in programma per il 4 maggio con il Trio Boccherini, che eseguirà musiche di Wolf-Ferrari, Weiner, Beethoven e Dohnányi e il 6 giugno la rassegna si chiuderà con il concerto del Quartetto Skampa che in Sala Mozart presenterà di Janàček il Quartetto n. 1 ispirato a La Sonata a Kreutzer di Tolstoj, di Dvoràk il Quartetto n. 12 in Fa maggiore op. 96 "Americano" e di Borodin il Quartetto n. 2 in Re maggiore.
L’Accademia è lieta, poi, di annunciare che per il 2023 il pubblico avrà una tripla occasione per ascoltare l’Orchestra Mozart: essa sarà guidata dal suo direttore musicale Daniele Gatti, al Teatro Arena del Sole, l’11 aprile, e il 18 e 19 settembre 2023, al Teatro Auditorium Manzoni.
Nel concerto di aprile sarà possibile ascoltare Johannes Brahms con le “Variazioni su un tema di Joseph Haydn op. 56”, Richard Wagner con “Idillio di Sigfrido” e di nuovo Brahms con la Sinfonia n.4 in Mi minore op. 98.
I programmi di settembre vedranno come grande protagonista Beethoven: saranno eseguite infatti le sinfonie n. 4 in Si bemolle maggiore op. 60, n. 5 in Do minore op. 67, n. 2 in Re maggiore op. 36 e n. 6 in Fa maggiore op. 68 "Pastorale".
Le attività e i concerti dell’Accademia Filarmonica sono realizzati con il contributo del Ministero della Cultura, della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Bologna.
Si ringrazia in particolare Alfasigma S.p.A. per l’attenzione, sempre più partecipata, che da molti anni riserva all’Accademia Filarmonica. Alfasigma S.p.A. sostiene la musica di qualità a tutti i suoi livelli: dai concerti di musicisti già affermati sulla scena italiana e internazionale, come quelli dei Solisti dell’Orchestra Mozart, ai concerti delle nuove generazioni di talenti, provenienti dalle migliori scuole di musica italiane, che suonano all’interno della rassegna “Il Sabato all’Accademia”. Infine, si ringrazia Alfasigma S.p.A. per il Suo impegno ad avvicinare alla bellezza della musica sempre più persone, a partire dai propri dipendenti e dalle loro famiglie, i quali hanno partecipato, con molto entusiasmo, alle visite guidate che l’Accademia ha organizzato per loro e ai concerti da camera in Sala Mozart e dell’Orchestra Mozart all’Auditorium Manzoni.
Media Partner: Rai Radio3 e Classic Voice. Partner: Tper.
ALTRE ATTIVITÀ ACCADEMICHE
L’Accademia Filarmonica di Bologna, oltre a promuovere occasioni di ascolto di musica dal vivo, prosegue con l’impegno nella ricerca musicologica, ove spicca il convegno organizzato dall’accademico e consigliere d’arte Piero Mioli il 27 maggio, dedicato quest’anno a Manzoni in occasione del 150° anniversario della scomparsa. La giornata di studio ospiterà dieci studiosi esperti in materia, che approfondiranno ognuno un diverso aspetto legato a questo tema.
L’Accademia rinnova anche l’attenzione nell’offrire opportunità di alta formazione per giovani musicisti: sarà avviata una nuova edizione dell’ormai più che consolidato corso di perfezionamento in alta composizione, tenuto dal Maestro Mauro Bonifacio, corso arricchito quest’anno dal “Premio Giorgio Festi”, che grazie ad una donazione della famiglia garantirà una borsa di studio al giovane più talentuoso del corso.
Proseguirà poi, per il secondo triennio consecutivo, il corso di alta formazione per strumentisti solisti SOLO (flauto, oboe, clarinetto, violino, violoncello), con lezioni e master tenuti da concertisti di fama internazionale. Il corso, sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna, è organizzato in partenariato con l’Università di Bologna-Dipartimento delle Arti e la Fondazione Andreoli-Scuola di Musica di Mirandola.
Si arricchisce la proposta delle attività divulgative dell’Accademia, per continuare a promuovere la bellezza della musica e avvicinare a questa sempre più persone. Il corso, ormai conosciuto e seguito da anni da molti appassionati frequentatori, del “Viaggio nella storia della musica” (a partire dal 29 marzo – in presenza e online), condotto da Piero Mioli, quest’anno avrà come filo conduttore “Il classicismo in musica”.
Dopo il successo ottenuto da quelle programmate negli anni scorsi, l’Accademia ripropone la rassegna “Musica e…”: tre incontri dedicati al connubio tra la musica e l’arte, le fiabe e la fisica. Il primo incontro, l’11 maggio, vedrà la storica dell’arte Jadranka Bentini impegnata in un duo tra arte e musica con il pianista Stefano Malferrari. Nel secondo incontro, il 18 maggio, con “Fiabe” Alfonso De Filippis sarà la voce recitante a celebrare, insieme al pianoforte a due e quattro mani con Silvia Turchetti e Stefano Malferrari, il centenario di Italo Calvino. Il 25 maggio, a conclusione della rassegna, Daniele Nanni “giocherà” con l’energia in musica e in chimica accompagnato ancora una volta dal pianista Malferrari.
Si rinnova inoltre, per il secondo anno consecutivo, la collaborazione con il Festival Respighi e Musica Insieme che prenderà forma in un convegno dedicato alla vita e alle opere di Ottorino Respighi in compagnia dell’accademico e consigliere d’arte Piero Mioli.
Da ricordare infine il sempre rinnovato impegno per la custodia e la digitalizzazione dell’ingente patrimonio documentario custodito nell’Archivio Storico e Biblioteca, situati al primo piano di Palazzo Carrati: si tratta di oltre cinquantamila unità, tra atti ufficiali, fondi documentari, libri e manoscritti, anche autografi, un patrimonio definito di notevole interesse storico dalla Sovrintendenza Archivistica della Regione; tra i suoi tesori spiccano il manoscritto della composizione che Mozart scrisse per diventare accademico, il manoscritto della Musica per la Settimana Santa di A. Scarlatti, gli autografi de La Cenerentola di Rossini, e altri manoscritti autografi di Puccini, Liszt, Verdi e Beethoven.