Archivio 2019

IL QUARTETTO IN SALA MOZART | Serate musicali 2019
Sala Mozart, ore 20.30

Il cartellone de “Il Quartetto in Sala Mozart. Serate Musicali 2019” ha proposto tre importanti concerti da aprile a giugno. Il ciclo si è aperto lunedì 1 aprile con una specialissima eccezione: il Quintetto Bartholdy, costituito da cinque eccellenti musicisti tedeschi, Anke Dill e Ulf Schneider violini, Barbara Westphal e Volker Jacobsen viole,  Gustav Rivinius  violoncello, i quali grazie al loro lavoro stanno contribuendo a far apprezzare in tutta Europa le opere espressamente scritte per questa particolare formazione strumentale; per il concerto all’Accademia il Quintetto Bartholdy proporrà musiche di Zemlinsky, Mendelssohn-Bartholdy e Bruckner.

Lunedì 13 maggio ha suonato in Accademia per il secondo anno consecutivo il Quartetto Quiroga, recentemente nominato Quartetto in residence della Reale Collezione di Stradivari del Palazzo Reale di Madrid e considerato uno dei quartetti più dinamici della giovane generazione, acclamato da pubblico e critica per la particolare personalità e vastità di repertorio. Costituito da Aitor Hevia e Cibrán Sierra, violini, Josep Puchades, viola e Helena Poggio, violoncello, il Quiroga in quest’occasione ha presentato un insolito programma, con musiche di Arriaga, Ginastera e Beethoven.

Ha chiuso la rassegna il Quartetto Meccore, lunedì 3 giugno, talentuoso quartetto polacco già ospite di teatri importanti come l’Auditorio Nacional de Música di Madrid, la Wigmore Hall di Londra, il Bozar di Bruxelles e il Musikverein di Vienna, che ha eseguito musiche di Penderecki, Janáček e Smetana.

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IL SABATO ALL’ACCADEMIA | Edizione 2019
Sala Mozart, ore 17

La stagione dei concerti del sabato pomeriggio (dieci appuntamenti alle ore 17) si è aperta e chiusa quest’anno con il trio costituito da Duccio e Vittorio Ceccanti, violino e violoncello, e Matteo Fossi, pianoforte, che ha presentato i due Trii di Schubert e i due Sestetti di Brahms trascritti per trio da T. Kirchner, il 2 marzo e il 23 novembre.

Per il terzo anno consecutivo, il cartellone ha visto la partecipazione dei Solisti dell’Orchestra Mozart, (impegnati anche nella seconda edizione dell’“Orchestra Mozart Festival”, che si è svolta dal 26 al 28 aprile 2019). Nella rassegna in Sala Mozart, sono stati ospitati tre dei solisti più conosciuti dal pubblico bolognese, accompagnati da affermati pianisti: Mattia Petrilli (flauto) con Pierpaolo Maurizzi (pianoforte), che hanno eseguito il 30 marzo musiche di Franck, Gaubert, Fauré, Bizet e Borne; l’1 giugno è stato il turno di Francesco Senese (violino) con André Gallo (pianoforte) con un progetto dedicato alle musiche popolari del Nord Europa dal titolo “Da genti e paesi lontani...” (musiche di Sibelius, Prokof’ev, Vaughan-Williams, Smetana e Grieg); infine Mariafrancesca Latella (clarinetto) con Roberto Arosio (pianoforte), che il 5 ottobre hanno aperto la parte autunnale della stagione con musiche di Debussy, Brahms, Poulenc e Weber.

L’11 maggio è stata la volta di una formazione bolognese molto amata: il Trio Marzadori. Costituito dalle sorelle Laura, primo violino di spalla dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, Sara, viola dell’Orchestra Mozart e della Camerata Salzburg, e la giovane Irene, il trio ha presentato brani di Mozart, Beethoven e Strauss.

Si è rinnovato poi l’impegno dell’Accademia a promuovere i giovani più talentuosi, nel segno delle tradizionali e prestigiose collaborazioni con l’Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola e con la Scuola di Musica di Fiesole. I pianisti “imolesi” sono stati quest’anno Martina Consonni (16 marzo), che ha eseguito un programma monografico dedicato a Chopin, e Nicola Pantani (19 ottobre), impegnato in un tutto-Debussy. Da Fiesole proviene invece il Quartetto Echos (9 novembre), che ha presentato brani di Dvořák e Janáček.

Inoltre, in primavera si è tenuto un concerto d’organo: il 6 aprile protagonista è stato il prezioso Organo Traeri, costruito nel 1673 e donato all’Accademia dal suo fondatore, Vincenzo Maria Carrati; a suonarlo István Bátori, organista titolare nella Chiesa della SS. Trinità e secondo organista nella Basilica di Santo Stefano a Bologna, che ha eseguito musiche dei compositori accademici Degli Antonii, Corelli, Cirri, Martini e Mozart.

Di seguito il file scaricabile con i dettagli della stagione di concerti 2019.

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