I concerti e le attività dell'Accademia Filarmonica | Stagione 2022

Pubblicato il 17 Febbraio 2022

L’Accademia Filarmonica di Bologna è pronta ad aprire la sua stagione di attività e concerti per il 2022: dopo due anni passati tra sospensioni, concerti online e modifiche dovute alla pandemia, la stagione può finalmente riprendere con i suoi ritmi tradizionali, ovvero tanti appuntamenti musicali che si estendono per tutto l’anno, da marzo a dicembre. In programma quindici concerti, di cui tredici di musica da camera in Sala Mozart, eseguiti da musicisti affermati della scena nazionale e internazionale e giovani talenti e, per la prima volta dopo molti anni, un doppio appuntamento con l’Orchestra Mozart al Teatro Auditorium Manzoni, ad aprile e ad ottobre, diretta dal suo direttore musicale Daniele Gatti.

In Sala Mozart, la storica sala da concerto di via Guerrazzi 13, situata al piano terra di Palazzo Carrati, sede dell’Accademia fin dal 1666, torneranno quindi entrambe le stagioni di musica da camera de “Il Sabato all’Accademia” - dieci concerti al sabato pomeriggio dal 5 marzo al 3 dicembre, alle ore 17 - e “Il Quartetto in Sala Mozart” - tre concerti serali dal 23 marzo all’8 giugno, alle ore 20:30.

L’inaugurazione dei “Sabati” è affidata quest’anno al Trio Dmitrij (5 marzo), violino, violoncello, pianoforte, che eseguirà musiche di Rachmaninov e Šostakóvič; si proseguirà con due pianisti: Daniele Lasta (19 marzo), dall’Accademia Pianistica di Imola, che suonerà musiche di Schumann, Chopin, Ravel, e Stefano Malferrari (2 aprile), che eseguirà brani di Schubert e Chopin. Al pianoforte sarà dedicato anche un terzo appuntamento nella seconda metà dell’anno, con un altro giovane talento imolese, Francesco Maria Navelli (22 ottobre), che proporrà un programma con musiche di Beethoven, Prokof’ev, Liszt e Chopin.

La stagione vedrà poi il ritorno, dopo il successo ottenuto lo scorso anno, del Caravaggio Piano Quartet (8 ottobre), quartetto per pianoforte e archi, con brani di Brahms e Mendelssohn. Ancora spazio ai giovani di talento con il duo violoncello e pianoforte costituito da Lorenzo Cosi e Alessio Enea (19 novembre), che eseguiranno musiche di Boulanger, Debussy, Messiaen e Rachmaninov.

Insolito ed originale sarà poi il concerto per fisarmonica di Claudio Jacomucci (7 maggio), massimo maestro dello strumento, il quale eseguirà alcune proprie trascrizioni di composizioni di Bach, Nancarrow, Webern, Ligeti, oltre ad una propria composizione.

Spiccano, nella stagione dei “Sabati”, anche i concerti con i Solisti dell’Orchestra Mozart: il primo (4 giugno) sarà affidato a Mattia Petrilli, flauto, accompagnato da André Gallo, pianoforte, con un programma con musiche di Gieseking, Poulenc, Milhaud e Widor. Il 5 novembre sarà la volta di Mariafrancesca Latella, primo clarinetto dell’Orchestra Mozart, che, accompagnata al pianoforte da Roberto Arosio, suonerà brani di Schumann, Rota, Brahms e Bernstein. In chiusura di stagione ascolteremo poi Francesco Senese, violino, di nuovo con André Gallo, pianoforte (3 dicembre), in un programma di musiche francesi per violino e pianoforte: Franck, per ricordare il bicentenario della nascita del compositore, Fauré e Ysaÿe.

Per quanto riguarda la rassegna de “Il Quartetto in Sala Mozart”, essa verrà inaugurata anche quest’anno da un’eccezione, ovvero un quintetto, costituito dal Trio Johannes - Francesco Manara, Massimo Polidori (rispettivamente primo violino di spalla e primo violoncello di spalla dell’Orchestra del Teatro alla Scala) e Claudio Voghera, pianoforte - Simonide Braconi (prima viola di spalla dell’Orchestra del Teatro alla Scala) e Paolo Borsarelli, contrabbasso; il 23 marzo eseguiranno il Quartetto per pianoforte n. 3 di Brahms, le Variazioni aprés Schubert di Simonide Braconi e il capolavoro schubertiano “La trota”, Quintetto per pianoforte in la maggiore D. 667 op. 114.

Il secondo concerto è in programma per l’11 maggio con il quartetto inglese Albion Quartet, che eseguirà musiche di Mozart, Bartók e Dvořák e l’8 giugno la rassegna si chiuderà con il ritorno del Quartetto di Venezia e un’altra celebrazione dell’Ottocento francese e di César Franck, del quale verrà eseguito il Quartetto per archi in Re maggiore, insieme al Quartetto per archi in Sol minore op. 10 di Debussy.

L’Accademia è lieta, poi, di annunciare che per il 2022 il pubblico avrà una doppia occasione per ascoltare la musica dell’Orchestra Mozart: essa sarà condotta dal suo direttore musicale Daniele Gatti, al Teatro Auditorium Manzoni, il 18 aprile, dopo la residenza artistica presso il LAC di Lugano, dove eseguirà il tradizionale concerto di Pasqua, e il 1° ottobre 2022, ancora al Teatro Auditorium Manzoni.

Il programma di aprile vedrà come grande protagonista Beethoven: sarà eseguita infatti l’Ouverture da Le creature di Prometeo, op. 43, il "Triplo concerto" in Do maggiore per pianoforte, violino e violoncello op. 56, con la partecipazione di Andrea Lucchesini, pianoforte, e dei Solisti dell’Orchestra Mozart, violino e violoncello, e per concludere, sempre del geniale compositore di Bonn, la Sinfonia n. 7 in La maggiore op. 92.

Nel concerto di ottobre sarà possibile ascoltare Metamorphosen - Studio per 23 archi solisti, di Richard Strauss, e ancora una volta Beethoven con l’imponente Sinfonia n. 3 in Mi bemolle maggiore op. 55, Eroica.

Le attività e i concerti dell’Accademia Filarmonica sono realizzati con il contributo del Ministero della Cultura, della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Bologna

Si ringrazia in particolare Alfasigma S.p.A. per l’attenzione, sempre più partecipata, che da molti anni riserva all’Accademia Filarmonica. Alfasigma S.p.A. sostiene la musica di qualità a tutti i suoi livelli: dai concerti di musicisti già affermati sulla scena italiana e internazionale, come quelli dei Solisti dell’Orchestra Mozart, ai concerti delle nuove generazioni di talenti, provenienti dalle migliori scuole di musica italiane, che suonano all’interno della rassegna “Il Sabato all’Accademia”. Infine, si ringrazia Alfasigma S.p.A. per il Suo impegno ad avvicinare alla bellezza della musica sempre più persone, a partire dai propri dipendenti e dalle loro famiglie, i quali hanno partecipato, con molto entusiasmo, alle visite guidate che l’Accademia ha organizzato per loro e ai concerti da camera in Sala Mozart e dell’Orchestra Mozart all’Auditorium Manzoni.

Media Partner: Rai Radio3, Classic Voice e Il Resto del Carlino. Partner: NH Bologna de la Gare, Tper
 

ALTRE ATTIVITÀ ACCADEMICHE

L’Accademia Filarmonica di Bologna, oltre a promuovere occasioni di ascolto di musica dal vivo, prosegue con l’impegno nella ricerca musicologica, ove spicca il convegno organizzato dall’accademico e consigliere d’arte Piero Mioli nei giorni 21 e 22 maggio, dedicato quest’anno al Neoclassicismo nelle arti e nella musica. Le due giornate di studio ospiteranno dieci studiosi esperti in materia, che approfondiranno ognuno un diverso aspetto legato a questo tema.

L’Accademia rinnova anche l’attenzione nell’offrire opportunità di alta formazione per giovani musicisti: proseguono, infatti, i seminari di specializzazione per duo violino e pianoforte, tenuti dai docenti André Gallo e Francesco Senese, con lezioni di musicologia del Prof. Giani, e sarà avviata una nuova edizione dell’ormai più che consolidato corso di perfezionamento in alta composizione, tenuto dai docenti Azio Corghi e Mauro Bonifacio.

Proseguirà poi, per il secondo triennio consecutivo, il corso di alta formazione per strumentisti solisti SOLO (flauto, oboe, clarinetto, violino, violoncello), con lezioni e master tenuti da concertisti di fama internazionale. Il corso, sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna, è organizzato in partenariato con l’Università di Bologna-Dipartimento delle Arti e la Fondazione Andreoli-Scuola di Musica di Mirandola.

Si arricchisce la proposta delle attività divulgative dell’Accademia, per continuare a promuovere la bellezza della musica e avvicinare a questa sempre più persone: infatti, oltre al corso, ormai conosciuto e seguito da anni da molti appassionati frequentatori, del “Viaggio nella storia della musica” (a partire dal 6 aprile – in presenza e online), condotto da Piero Mioli, e che quest’anno avrà come filo conduttore “Il barocco in musica”, l’Accademia ripropone, dopo il successo ottenuto da quella programmata lo scorso anno, la rassegna “Musica e…”, tre incontri dedicati al connubio tra la musica e la danza, il cinema e la letteratura. Il primo incontro, il 17 maggio, vedrà l’attore Alfonso De Filippis intervistare l’Étoile internazionale Liliana Cosi, accompagnati al pianoforte da Stefano Malferrari e Silvia Turchetti. Il secondo incontro, il 24 maggio, con “Musica da Oscar” Matteo Malferrari racconterà le più belle colonne sonore della storia del cinema, premiate con la celebre statuetta, accompagnato da Gen Llukaci, violino, e Stefano Malferrari, pianoforte. Il 31 maggio, a conclusione della rassegna, un omaggio alla poetica di Marcel Proust, nel centenario della morte, condotto dalla voce recitante di Alfonso de Filippis e dal pianoforte di Stefano Malferrari.

Da ricordare infine il sempre rinnovato impegno per la custodia e la digitalizzazione dell’ingente patrimonio documentario custodito nell’Archivio Storico e Biblioteca, al primo piano di Palazzo Carrati: si tratta di oltre cinquantamila unità, tra atti ufficiali, fondi documentari, libri e manoscritti, anche autografi, un patrimonio definito di notevole interesse storico dalla Sovrintendenza Archivistica della Regione; tra i suoi tesori spiccano il manoscritto della composizione che Mozart scrisse per diventare accademico, il manoscritto della Musica per la Settimana Santa di A. Scarlatti, gli autografi de La Cenerentola di Rossini, e altri manoscritti autografi di Puccini, Liszt, Verdi e Beethoven.

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